Lezione 2: Zoe Romano tra maker culture e moda open source


Martedì 23 ottobre abbiamo avuto come ospite Zoe Romano. Zoe ci ha raccontato un po’ della sua biografia:

Sono laureata in filosofia e appassionata di tecnologia. Ho co-fondato il progetto open source di moda collaborativa Openwear.org e Wefab.it, una serie di eventi per la diffusione della digital fabrication e dell’open design in Italia. Faccio parte dell’associazione Serpica Naro, anagramma di San Precario, nata dalla stilista immaginaria accettata nel calendario ufficiale della settimana della moda. Lavoro per un’agenzia di marketing digitale.

Zoe ci ha spiegato cosa è l’ Open design: è un metodo di condivisione del design, i relativi file ed anche la descrizione di come produrli.
Il principio dell’Open design si ispira alle idee dell’open source software

I livelli dell’Open design sono:
– la pubblicazione documentazione di progetto
– il rilascio del diritto condizionato di utilizzo
– modificare e distribuire documentazione di progetto
– la concessione diritti condizionati per la fabbricazione di manufatti basati sulla documentazione originale o modificata

Zoe ci ha raccontato che il designer in processo di produzione degli oggetti è quello che
guadagna di meno e chi occupa la maggior parte del processo sono la fabbrica, il brand e il retail.
L’Open design mette il designer e il consumatore in diretta relazione.

Ci ha fatto vedere anche degli esempi che hanno seguito la filosofia dell’Open design e qui nomino alcuni:
JORIS LAARMAN
MICHEL BAUWENS
Ronen Kadushin (manifesto del open design, 2010)

CI ha mostrato anche esempi di piattaforme come:

SANS, un sito che è un opens source per carta modelli www.sans.name

Se volete saperne di più potete leggere queste due pubblicazioni.
www.issuu.com/openwear
www.opendesignnow.org

Zoe dice:

il motto è la fabbrica in città: una rivoluzione per il sistema di moda!

Zoe ci ha anche mostrato esempi di progetti di open design molto interessanti come:
NIKE FLYKNIT: le scarpe fatte in un unico pezzo
MARGARITA BENLTEZ(LEI HA DISEGNATO IL PRIMO TELAIO JACQUARD OPEN SOURCE)
MARLOES TEN BHOMER

FEDERICA BRAGHIERI studentessa italiana che ha studiato in Saint Martin`s university a Londra (in corso FASHION DIGITAL )
E HA USATO IL TAGLIO LASER PER REALIZZARE I SUOI CAPI DISEGNATI
CI SONO ANCHE ALTRI ESEMPI DI PROGETTI COME:
THE CRYTHOGRAPHER DI ROW
THE IDEA OF A TREE
STAMPA DI ROTAZIONE _FAI DA TE
T-SHIRT ISSUE DA BERLINO
E alla fine una rappresentazione di un stampante 3D:
TRACE MODELER
http://www.youtube.com/watch?v=tI6Irt6U11I
*UNA STAMPANTE 3D

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